La parola ciclo indica il movimento, qualcosa che cambia, che scorre, che si muove e ritorna al punto di partenza.
La spirale, nella vita, mostra che possiamo tornare allo stesso punto ma non sarà mai lo stesso, poiché qualcosa sarà cambiato. C’è sempre un apprendimento e un’integrazione, consapevole o inconsapevole, che ci fa muovere a spirale.
Parliamo del ciclo mestruale. Ogni mese le persone con una vulva sperimentano cambiamenti a livello ormonale che si manifestano nella nostra percezione psico-emotiva, spirituale e fisica.
Le fasi predominanti sono tre. Mestruale, Follicolare e Luteale.
La fase mestruale inizia con il giorno del sanguinamento, dove l’energia si trova nella disintegrazione dell’endometrio, nel bisogno di riposo e di rigenerazione. L’energia dello spirito è molto più latente e disponibile. Se ci diamo lo spazio necessario, possiamo sentire una connessione, una presenza e un radicamento profondo con il nostro Sé.
La fase follicolare inizia anch’essa con il giorno del sanguinamento, ma si manifesta quando il sanguinamento termina. L’energia vitale comincia ad aumentare, con maggiore forza per la produzione, maggiore disponibilità per l’esterno, per la connessione con gli altri, per il movimento del corpo e della mente, con la disponibilità all’interazione, con una maggiore attrazione per le altre persone e con un maggiore desiderio sessuale.
Il punto culminante che conclude la fase follicolare è l’ovulazione. Questa fase dura letteralmente un giorno ed è quella in cui l’ovulo maturo viene rilasciato e naviga lungo le tube di Falloppio per trovare forse uno spermatozoo che lo fecondi.
Il follicolo che conteneva l’ovulo staccato si trasforma nel corpo luteo e questa trasformazione dà inizio alla fase luteale. Questa trasformazione si manifesta nei nostri livelli di energia che iniziano a calare, dando la priorità al bisogno di pace, di riposo, di connessione interiore. È un momento in cui l’inconscio, l’ombra può fiorire e mostrarci l’oscurità che vuole essere trasmutata.
E poi ritorna il punto di partenza, le mestruazioni.
La spirale porta un’integrazione, una comprensione e un apprendimento del ciclo che è passato, una presenza e una testimonianza di ciò che sta accadendo, di ciò che sentiamo, della nostra emotività.
Non ci saranno mai due cicli uguali, in nessun aspetto. Le fasi non vengono mai vissute allo stesso modo, le emozioni non saranno mai le stesse, nemmeno ad ogni ciclo saremo in grado di registrare ciò che ci accade. Ogni ciclo porta informazioni diverse, che non sono altro che informazioni sulla nostra percezione della vita, sui nostri legami con noi stessi e con il mondo esterno.
Tutte queste informazioni registrate, osservate e integrate saranno la base per il ciclo successivo e così via.
Siamo esseri in movimento, in costante sviluppo ed evoluzione. La consapevolezza del ciclo mestruale è uno strumento per poter sentire e sperimentare questa dinamica, per conoscere ed espandere noi stessi, per espandere il nostro potenziale creativo, per diventare creatori della nostra vita e, forse, per capire chi siamo e dove stiamo andando.
Spirale felice, vita felice!